sabato 12 ottobre 2013

La borsa che diceva "Ci vediamo all'inferno"

Io al mondo amo un sacco di cose. Amo i libri,amo scrivere, amo cantare, fare lunghe camminate ascoltando la musica, amo le fotografie, amo gli attimi, i momenti. Amo viaggiare, amo quegli oggettini inutili ma unici e carinissimi (tipo quelli che vendono da Tiger), amo Spongebob, amo le collane, amo i bambini e fare cose un po' infantili. Amo il verde e le rane,amo la campagna e il mare,amo gli animali. Amo le magliette con le scritte,amo tutto ciò che ha su stampato delle belle scritte. Amo collezionare ricordi..insomma amo un sacco di cose,ne amo cosi tante che faccio fatica a ricordarmele tutte.
Tuttavia ci sono anche cose che non amo. Già, purtroppo anche nel mio mondo incantato non è tutto rosa e fiori.
Lasciando stare le cose serie c'è ne è una,un po' superficiale e altamente consumistica,che non amo particolarmente.
Preparatevi, qui le femmine doc (quelle che ho sempre un po' invidiato nel mio profondo) storgeranno il naso.
Non amo particolarmente le borse. Già, il mio armadio non straripa di borse. Ne ho un paio e solitamente le uso fino a quando non si sbriciolano tra le mie mani. Fino a che qualcuno,mosso da compassione, non mi ferma per strada facendomi notare la scia di oggetti che ho lasciato dietro al mio cammino: cellulare,portafoglio,assorbenti,chiavi,assorbenti,agenda,assorbenti...
Beh no aspettate,ora sto un po' esagerando. Il succo è che comunque si, non ho tante borse.
Una pochette nera,una chapelier per l'universita (o da battaglia come la chiamo io. Questa borsa mi ha seguito per il mondo), e una per andare in giro.
L'altro giorno però e successo qualcosa. Mi sono innamorata di una borsa.
È da un po' di tempo che cerco una borsa degna di sostituire la mia amata Chapelier che ormai è vecchia e fa fatica e mi sono imbattuta in questa.


Sono sicura che non è alla sua altezza ma se c'è una cosa che amo,e l'ho scritto sopra,sono le scritte e tutto ciò che ha stampato su di sé scritte (tranne quelle orrende magliette con le scritte volgari)
Su questa borsa c'è scritto: Ci vediamo all'inferno.
Wow,fa molto trasgressivo e tipa tosta.
"Ci vediamo all'inferno,bello!"
Insomma me ne sono innamorata. Gli ho fatto il filo per due settimane valutando se valesse il prezzo che aveva,che fosse fatta bene e se mi piacesse sul serio.
Poi non ho più resistito e oggi,con i miei soldini alla mano ( guadagnati a furia di far giocare bambini e pulire sederini), sono entrata nel negozio quasi come fossi un cowboy che entra in un
pub,ho arraffato la borsa (che precedentemente mi ero preoccupata di imboscare) e ho detto alla commessa: "Prendo questa!" con voce decisa e un filino mascolina.
E adesso è mia.
See you in hell!

Cosa ne dite? Voi avete mai perso la testa per qualche oggetto/accessorio?


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